CREATIVE AGE CHALLENGE

Il progetto del Museo Marino Marini per Creative Age Challenge – giugno 2018

Il progetto del Museo Marino Marini di Firenze trae ispirazione dalla raccolta di cavalli e cavalieri del museo per proporre alle persone che vivono con la demenza e ai loro caregiver pratiche creative “in the moment” che stimolano e valorizzano la creatività, offrendo opportunità di partecipazione e decisione all’interno di un gruppo.
L’obiettivo è anche quello di coinvolgere la comunità, rendendola più inclusiva nei confronti delle persone con demenza.

Obiettivi del progetto:

• Offrire alle persone anziane attività creative di qualità, basate sui loro interessi, all’interno della comunità.
• Fornire ai partecipanti la possibilità di assumere un ruolo guida nei processi decisionali.
• Organizzare un evento di sponsorizzazione creativa per sostenere attività artistiche per persone con demenza.
• Condividere l’esperienza con un network internazionale.

Le attività:
Si svolgono nei Caffè Alzheimer di via San Gallo e presso la BiblioteCaNova dell’Isolotto, nonché in alcune RSA aderenti all’iniziativa (Le Magnolie, Villa Michelangelo, Il Gignoro, Le Civette).
Ogni gruppo è condotto da un educatore museale, un artista di C.R.E.T.E. e un educatore geriatrico.
Le sculture prodotte vengono esposte nel portico d’ingresso del Museo Marino Marini e presso la Libreria Libri Liberi, dove vengono messe in vendita per finanziare nuovi laboratori creativi per persone con demenza.

In Italia, l’iniziativa è coordinata da L’Immaginario Associazione Culturale, in collaborazione con Equal Arts come Creative Age Challenge Champion Italy, per realizzare il primo progetto pilota internazionale di Creative Age Challenge.

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ATTIVA LA MENTE

Arteterapia: uno strumento efficace per contrastare demenza, depressione e Alzheimer

Il presupposto del progetto è che i trattamenti farmacologici, da soli, non siano sufficienti per contrastare le malattie cronico-degenerative che colpiscono l’età senile. L’International Psychogeriatric Association (IPA) raccomanda, infatti, l’utilizzo combinato di farmaci e terapie non farmacologiche, come l’Arteterapia.

ATTIVA LA MENTE è un progetto ideato nel 2019 per:

• Migliorare il livello cognitivo, motorio, mnemonico, relazionale e comunicativo degli ospiti di una RSA per anziani.
• Sensibilizzare gli operatori delle RSA sull’Arteterapia e sulle problematiche psicologiche e relazionali legate a demenza, depressione e Alzheimer.
• Favorire un maggior coinvolgimento dei caregiver familiari.
• Sensibilizzare la cittadinanza verso una dementia-friendly community.

Durante la pandemia COVID-19, il progetto ha incluso attività di sostegno tecnologico per garantire continuità nei servizi offerti.

Progetto a cura di:

• Centro Ricerche Europeo Terapia Espressiva (C.R.E.T.E. APS)
• ACPST – Associazione Culturale di Promozione Sociale Toscana
• ASP – Montedomini
• Cooperativa G. Di Vittorio Onlus

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CAFFÈ ALZHEIMER

Perché il Caffè Alzheimer?

La creazione di questo spazio, avviato nel 2008, si ispira all’idea sviluppata nel 1997 dallo psichiatra Bere Miesen nei Paesi Bassi. L’obiettivo è offrire momenti di benessere e condivisione in un ambiente sicuro e protetto, lontano da logiche strettamente ospedaliere.

Obiettivi principali:

• Contrastare la solitudine e l’alienazione sociale nelle prime fasi della malattia.
• Favorire il confronto e il supporto reciproco tra caregiver e operatori geriatrici, psicologi e arteterapeuti.
• Promuovere un senso di competenza nei caregiver e ridurre il burden assistenziale (carico emotivo).
• Organizzare giornate formative per una maggiore consapevolezza delle problematiche legate alla malattia.

Struttura dei gruppi:
I gruppi sono composti da 7-8 anziani, accompagnati dai rispettivi caregiver.
Le persone con Alzheimer partecipano ad attività specifiche, mentre i caregiver hanno momenti di confronto con professionisti del settore geriatrico.

Le giornate formative offrono strumenti concreti per affrontare le sfide quotidiane legate alla malattia.